AVVERTENZE
Avvertenze: l’abuso di lassativi (uso frequente e prolungato o con dosi eccessive) puo’ causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu’ gravi e’ possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo’ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo’ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita’ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Se la costipazione e’ ostinata consultare un medico. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale e’ opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente. Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico. Tuttavia LATTULOSIO PHARMENTIS contiene, oltre al lattulosio, anche galattosio, lattosio e piccole quantita’ di altri zuccheri. Di cio’ deve essere tenuto conto nel trattamento dei pazienti diabetici e in pazienti che seguono diete ipocaloriche. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio o al fruttosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Popolazione pediatrica: nei bambini di eta’ inferiore a 12 anni il prodotto deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato il rapporto rischio/beneficio. Precauzioni: il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita’ del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu’ di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Lassativi ad azione osmotica.
CONSERVAZIONE
Nessuna.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia.
DENOMINAZIONE
LATTULOSIO PHARMENTIS 667 MG/ML SCIROPPO
ECCIPIENTI
Sciroppo: acqua depurata.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu’ frequenti in casi di stitichezza grave. In rari casi il lattulosio puo’ causare meteorismo e crampi addominali, solitamente di lieve entita’ e che recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. In caso contrario e’ opportuna una riduzione della dose. Solo in caso di comparsa di diarrea e’ opportuno sospendere la terapia. Occasionalmente flatulenza. In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si puo’ manifestare la possibilita’ di una perdita di elettroliti. Frequenza non nota: reazione di ipersensibilita’ (Disturbi del sistema immunitario), eruzione cutanea, prurito, orticaria (Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita’, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
INDICAZIONI
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
INTERAZIONI
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. LATTULOSIO PHARMENTIS puo’ portare a una aumentata tossicita’ dei digitalici per deplezione potassica. E’ possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina. Agenti antibatterici a largo spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita’ di acidificazione del contenuto intestinale e di conseguenza, l’efficacia terapeutica. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo.
POSOLOGIA
Posologia: la dose corretta e’ quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo’ essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu’ di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Adulti: la posologia giornaliera media e’ di 10 – 15 g in due somministrazioni. Tale posologia puo’ essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinico. Popolazione pediatrica: da 2,5 a 10 g/die, anche in unica somministrazione, a seconda dell’eta’ e della gravita’ del caso. Lattanti: in media 2,5 g al giorno.
PRINCIPI ATTIVI
Flacone da 200 ml di sciroppo, 100 ml di sciroppo contengono; orincipio attivo: lattulosio 66,7 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.